Autovalutazione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Relazione annuale della funzione antiriciclaggio

Con comunicazione di ottobre 2015, Banca d’Italia ha richiesto alle banche di condurre un’autovalutazione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, i cui esiti dovranno confluire nella Relazione annuale della funzione antiriciclaggio, da trasmettere all’Autorità entro il 30 aprile 2016. 

L’attività in oggetto si inserisce nel processo di recepimento della Direttiva 2015/849 del 20 maggio 2015 (c.d. “IV Direttiva Antiriciclaggio”) e, seguendo le prescrizioni del GAFI, prevede che tutti i soggetti siano tenuti ad affinare l’azione di prevenzione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo attraverso un sistematico ricorso all’approccio basato sul rischio. 

Quanto indicato da Banca d’Italia in relazione all’autovalutazione si ispira al documento GAFI, Guidance for a risk-based approach in the banking sector, dell’ottobre 2014 che espressamente richiede agli intermediari una valutazione periodica dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo cui sono esposti, al fine di verificare l’adeguatezza dei presidi in essere. 

Banca d’Italia ha fornito delle indicazioni in merito alla metodologia che può essere seguita per l’esercizio di autovalutazione. Detta metodologia risulta in linea con gli standard internazionali, anche in vista del recepimento nell’ordinamento nazionale delle disposizioni della IV Direttiva Antiriciclaggio.

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